I relatori
Tutti i relatori che parteciperanno alla quinta edizione del Festival del Giornalismo di Verona. Clicca sull’immagine per scoprire di più

Giornalista e scrittore, Corrado Augias è nato a Roma. Ha trascorso molti anni all’estero, pubblicato molti libri sia di narrativa sia di saggistica, ideato e condotto numerosi programmi televisivi e teatrali.
Corrado Augias

Con una carriera iniziata all’Ansa di New York e una lunga esperienza in Cina – da cui collabora con MF, scrivendo anche per Panorama, l’Espresso, Il Venerdì di Repubblica – tornata in Italia lavora come responsabile del China Desk di Class Editori, dove conduce gli approfondimenti sui mercati finanziari per Class Cnbc e cura le finestre su Borsa e mercati per il Tg5 e per il Tg di La7.
In collaborazione con il Ministero degli Esteri conduce il notiziario della diplomazia italiana Esteri NewsDossier, che la porta a viaggiare in molti paesi dove è presente la Cooperazione Italiana allo Sviluppo fra cui Afghanistan, Libano, Iraq, Israele e Palestina.
Ancora oggi continua a occuparsi di cooperazione con Terre des Hommes, ong per la quale segue nello specifico il tema della condizione femminile e dell’istruzione.
Fra i suoi libri più recenti Fozza Cina (Baldini&Castoldi, 2017); Cronaca di un disastro non annunciato e Annozero d.C, entrambi usciti per Chiarelettere nel 2020, e da ultimo il saggio Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere, 2023).
Fra i premi che le sono stati assegnati: Il Premiolino 2023, il più antico e importante riconoscimento dedicato al mondo dell’informazione, e prima il Premio Amerigo, il Globo per il Giornalismo nell’ambito del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio e il Premio Internazionale Buone Pratiche, ricevuto dal Parlamento Europeo e News Reminder.
Su Linkedin cura la rubrica #3fattori, con cui la mattina spiega con linguaggio semplice gli elementi che caratterizzeranno la giornata finanziaria, economica e geopolitica. Dai suoi #3fattori è nato un Podcast quotidiano.
Mariangela Pira

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera come cronista parlamentare all’Ansa, è stato corrispondente dagli Stati Uniti e ha diretto La Stampa e La Repubblica. Ha scritto sette libri. Il primo – “Spingendo la notte più in là” – racconta la storia della sua famiglia e le conseguenze sulle famiglie e sulla società italiana del terrorismo degli Anni Settanta. L’ultimo libro, pubblicato a fine 2024, si intitola “Il tempo del bosco”. Attualmente si dedica alla sperimentazione di nuove forme di giornalismo e narrativa, dai podcast alle newsletter. La sua newsletter settimanale si chiama Altre/storie.
Mario Calabresi

Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra e scrittrice, ha seguito i fronti caldi degli ultimi ventisette anni, come Iraq e Afghanistan, Israele e Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Haiti, Venezuela. I suoi articoli sono apparsi, sui principali quotidiani e settimanali. Ha collaborato con radio e TV. Attualmente collabora con la BBC.
Dirige Radio Bullets , una testata giornalistica online che si occupa di Esteri, diritti umani e inclusività. Racconta il mondo attraverso le storie di chi non ha voce. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli e il Premio Enzo Baldoni e Megalizzi. Ha pubblicato Le farfalle non muoiono in cielo, Guerra e guerra, La guerra dentro e Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra. “Quando muoio lo dico a Dio, storie di ordinario estremismo”. Quest’anno è uscito “Burqa Queen”. Viaggia sempre con un trolley rosa e una stilografica.
Barbara Schiavulli

Elisabetta Ambrosi, giornalista professionista, scrive di clima e ambiente per Il Fatto Quotidiano, per cui cura la newsletter ambientale Fatto For Future. Laurea e dottorato in Etica e Filosofia Politica, ha scritto alcuni libri sui temi dell’infanzia, della maternità, del lavoro precario e della famiglia.
Elisabetta Ambrosi

Giornalista professionista, Cavaliere al Merito dell’Ordine della Repubblica Italiana con decreto del 2 giugno 2024, Premio Daphne Caruana Galizia 2020, attivista per i diritti civili e degli ultimi, la legalità e la lotta alla mafia attraverso azioni e interventi di antimafia sociale
Si occupa da 25 anni prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria, ha seguito e portato a termine inchieste che le sono costate minacce, ritorsioni, querele temerarie (tutte archiviate anche dopo opposizione alle richieste di archiviazione), un doppio processo a Roma (concluso con assoluzione) e Milano (assolta) e numerosi premi.
Ha lavorato in redazioni giornalistiche televisive, web, radio e di carta stampata, e collaborato con Reportime di Milena Gabanelli, Corriere della Sera, Sole24ore, Sole24Ore Plus24, Formiche.net, Liberainformazione. Oggi è firma di AGI, La Gazzetta del Mezzogiorno e Articolo21.
Fabiana Pacella

Giulio Gambino (1987), giornalista, è il fondatore e direttore di “The Post Internazionale“ (Tpi), sito d’informazione on-line e dal 2021 anche rivista settimanale di approfondimento completamente indipendente. Ha studiato giornalismo alla Columbia University di New York.
Giulio Gambino

Christian Rocca, giornalista e scrittore, è direttore editoriale del gruppo Linkiesta. Il suo ultimo libro è “L’Ucraina siamo noi” (Linkiesta Books, 2024)
Christian Rocca

Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato per 20 anni con l’Accademia della Crusca. Dopo 18 anni da contrattista in vari atenei, da fine 2021 è ricercatrice a tempo determinato all’Università di Firenze. Ad aprile 2024 è uscito “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, per Einaudi, la sua sedicesima monografia. Conduce, per Il Post, il podcast “Amare Parole”. Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione.
Vera Gheno

Paolo Biondani è un giornalista d’inchiesta del settimanale L’Espresso, dove lavora dal 2007. In precedenza, dal 1990, è stato inviato e cronista giudiziario del Corriere della Sera a Milano. Si occupa di terrorismo, mafia, corruzione, evasione fiscale, urbanistica e ambiente. “La ragazza di Gladio e altre storie nere: la trama nascosta di tutte le stragi” è il suo terzo libro, pubblicato nel 2024 da Fuoriscena – Rcs Mediagroup. Ha scritto altre due opere per Chiarelettere: Capitalismo di Rapina, con Mario Gerevini e Vittorio Malagutti, sulle scalate bancarie del 2005, e Il Cavaliere Nero, con Carlo Porcedda, sui casi giudiziari di Berlusconi e Dell’Utri. Con il collega Leo Sisti, fa parte del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (International Consortium of Investigative Journalists – Icij), con cui ha collaborato a importanti inchieste come i Panama Papers e la recente Cyprus Confidential. Il suo lavoro ha ottenuto riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 2024, con l’ultimo libro, ha vinto il premio Marco Nozza per il giornalismo d’inchiesta. Nel 2022 aveva ottenuto il premio intitolato alla memoria di Giuseppe Fava, grande giornalista e scrittore ucciso dalla mafia.
Paolo Biondani

Alice Speri è una giornalista italiana che collabora con il Guardian e Al Jazeera, dove si occupa principalmente di politica estera, conflitti, e diritti umani. Ha lavorato in Palestina, Israele, Ucraina, Russia, Haiti, Colombia, e El Salvador. Per anni ha scritto per la rivista di giornalismo investigativo The Intercept, dove si e’ occupata soprattutto di diritti civili, carceri, e immigrazione negli Stati Uniti. In precedenza, ha fatto parte della redazione inaugurale di VICE News, dove ha realizzato anche diversi documentari. Nata e cresciuta a Verona, oggi vive a New York.
Alice Speri

Giovanna Romano (Siena, 1976) è una giornalista professionista, addetta stampa di un istituto bancario e direttrice di due periodici. Ha iniziato a lavorare a 17 anni per il quotidiano “La Nazione” e si è laureata in Storia del Giornalismo all’Università degli Studi di Siena. È la prima presidente donna del Gruppo Stampa Autonomo Siena, associazione di giornalisti senesi nata nel 1968, ed è stata componente del Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana per 8 anni. Si occupa di progetti di cooperazione internazionale in Africa ed è stata socia fondatrice e presidente della Puerto Seguro Onlus.
Giovanna Romano

Nato a Roma nel 1984, è giornalista, podcaster e fotografo. Si occupa di tematiche politiche, sociali, rotte migratorie e esteri. Collabora con giornali e tv nazionali e internazionali e si occupa di inchieste e reportage. Ha lavorato per Associated Press, Reuters e Ansa. Ha collaborato come inviato con il TG1 e Rainews24 nelle prime settimane di guerra in Ucraina e per la Rai è inviato della trasmissione “Mano a mano”. Per la testata Videonews è stato inviato di trasmissioni di Rete 4 come “Controcorrente, Dritto e Rovescio e Zona Bianca, per le quali ha seguito temi politici nazionali e internazionali e ha fatto numero inchieste su sanità e criminalità. Ha girato e diretto il film documentario “Ants” sulle rotte migratorie verso l’Europa, disponibile su Amazon Prime Video e altri documentari a sfondo sociale. Con Rizzoli ha pubblicato il libro “Il gioco sporco” e “C’era una volta Gaza” e con Caterina Bonvicini è autore del libro “Mediterraneo”, edito da Einaudi. A marzo 2025 è in uscita il libro “Confini” per UTET. Ha realizzato podcast sul campo con Chora Media, Storytel e Lifegate che trattano di ambiente, migrazioni e guerre. Nel 2023 ha scritto e condotto “Racconti da Gaza”, un podcast indipendente che raccontava l’evolversi della guerra a Gaza e per tutta la durata è stato tra i 5 podcast più ascoltati in Italia. Con “Racconti da Gaza” ha vinto “Il Pod”, il festival dei podcast italiani come Miglior podcast dell’anno per il pubblico e come primo classificato nelle categorie News e News indipendenti. Da settembre 2024 ogni mattina conduce il podcast “Scanner”, primo in classifica tra gli ascolti della piattaforma Storytel, che vanta 2 milioni di abbonati in tutto il mondo. Scanner è una rassegna stampa ragionata che commenta le notizie che troviamo sui giornali italiani e internazionali. Ha vinto premi come podcaster, fotoreporter e regista tra cui il “Premio Capulli”, il “Premio Zilli”, “Il Pod”, il “Franco Cuomo International Awards”.
Valerio Nicolosi

Lucia Capuzzi è inviata della redazione Esteri del quotidiano Avvenire.
Laureata in Scienze Politiche, ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Storia dei Partiti e dei Movimenti Politici (Università di Urbino), svolgendo una ricerca sull’emigrazione italiana in Argentina nel secondo dopoguerra. Dal 2004 ha deciso di intraprendere la carriera giornalistica frequentando il master della Cattolica. Prima di Avvenire ha lavorato per Tg – Leonardo della Rai. Ha vinto il Premio Internazionale Lucchetta (2014) per un articolo sui baby lavoratori boliviani, il Premio Colombe della Pace dell’Archivio Disarmo (2016), il premio Giornalisti del Mediterraneo (2018), il Premio Parise (2018), il Premio Enzo Rossi-Altrapagina (2018) e il Premio De Carli per l’informazione religiosa (2020).
Ha pubblicato, tra gli altri, La frontiera immaginata (Franco Angeli, 2006), Haiti. Il silenzio infranto (Marietti, 2010), Adiós Fidel. Fede e dissenso nella Cuba dei Castro (Lindau, 2011), scritto con Nello Scavo, Colombia. La guerra (in)finita (Marietti, 2012), Coca rosso sangue (San Paolo, 2013), Rosa dei due mondi. Storia della nonna di Papa Francesco (San Paolo, 2015), I narcos mi vogliono morto (Emi, 2017, con Alejandro Solalinde), Il giorno prima della pace (Città Nuova, 2019) e Frontiera Amazzonia (Emi, 2019, con Stefania Falasca) e “Un Continente in rivolta” (2020).
Lucia Capuzzi

Giornalista d’inchiesta, si occupa in particolare di criminalità organizzata, terrorismo internazionale e cybersecurity. Scrive per Repubblica, Espresso e testate estere come Stern, Spiegel, New Lines Magazine e Mediapart. È inviata e autrice per Rai. È autrice di “Macro Mafia” (Rizzoli 2021), “Casamonica, la storia segreta” (Rizzoli 2019), “Grande Raccordo Criminale” (Imprimatur 2014) e del graphic novel “Il Buio, la lunga notte di Stefano Cucchi” (Round Robin 2019). Ha realizzato i documentari “Invisibili” e “Vite sospese” promossi da UNICEF. Per le sue inchieste ha subito minacce da parte dei clan e ricevuto numerosi riconoscimenti: premio Daphne Caruana Galizia, Paolo Borsellino, Carlo Azeglio Ciampi Schiena Dritta, premio Internazionale Luchetta miglior reportage Tv, Paolo Giuntella, Peace Reporter, Giornalista del Mediterraneo.
Floriana Bulfon

Nona Mikhelidze è responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). È anche membro della European Leadership Network (ELN), una rete indipendente, non partitica e pan-europea composta dai leader europei passati, presenti e futuri che lavorano per fornire soluzioni pratiche ai problemi politici e di sicurezza. Scrive per La Stampa e Il Foglio focalizzandosi su Russia e lo spazio ex-sovietico. I suoi interessi di ricerca includono l’Unione Europea e il Vicinato Orientale, nonché la politica estera russa nello spazio post-sovietico. Appare frequentemente come commentatrice su canali televisivi e radiofonici italiani, discutendo questioni legate alla guerra russa contro l’Ucraina. Nel 2023 le è stato assegnato il Premio Viareggio come giornalista dell’anno per il suo significativo contributo al dibattito pubblico sulla guerra.
Nona Mikheldize

Trapiantata a Milano da quattro anni ma ha trascorso i primi 26 anni a Napoli, città che le ha insegnato a pensare sempre fuori dalla scatola. Appassionata di tutti i temi che riguardano città e periferie, in WILL ricopre il ruolo di autrice, sperimentando nuovi linguaggi per coinvolgere e rendere accessibili a tutti i grandi temi del momento. Conduce “Troppo poco”, un podcast sul benessere psicologico al lavoro gestisce i rapporti con il terzo settore e porta in giro “Real People”, un documentario prodotto da Will che affronta il tema delle migrazioni da un punto di vista insolito
Luna Esposito

Giornalista freelance. Dal 2020 percorre alcuni tratti delle rotte migratorie per mettersi, anche se per pochi km, nelle scarpe di chi scappa da guerre, tirannie, fame, distruzioni e soprusi. È stata a bordo delle navi umanitarie, ha seguito la crisi migratoria sulla rotta balcanica, è stata sulla rotta turca; è stata al confine tra Marocco e Spagna durante la tragedia di Melilla del 2022 e nel deserto algerino per seguire la rotta desertica dal Sahel. Sempre sulla strada, per scrivere e mostrare cosa avviene sotto i nostri occhi. Collabora con L’Espresso, il Domani, la Radio Svizzera Italiana, Altreconomia.
Bianca Senatore

Nato a Padova il 17 luglio 1959, Franco Bragagna ha iniziato a lavorare in Rai nel luglio del 1990, dapprima alla Tgr, poi per i radio e telegiornali del Trentino-Alto Adige.
Fin da subito intraprende collaborazioni continue con la allora Tgs (testata sportiva della Rai) e per questa testata – pur ancora da redattore della Tgr – colleziona tre partecipazioni olimpiche in qualità di inviato e radio e/o telecronista. Nel marzo del ’95 passerà ufficialmente a TGS, la testata che due anni più tardi si chiamerà RaiSport dal ’97.
Franco Bragagna

Marta Ottaviani è una giornalista che si occupa di politica internazionale con un focus particolare sulla Turchia e la Russia. Collabora con diverse testate, fra cui Avvenire e QN ed è editorialista per il gruppo Athesis. Il suo ultimo libro è Brigate Russe. La guerra occulta del Cremlino contro l’Occidente, edito da Bompiani.
Marta Ottaviani

Fabio Deotto è scrittore, editor e giornalista. Scrive articoli e approfondimenti per riviste nazionali e internazionali, concentrandosi sull’intersezione tra scienza e cultura. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Condominio R39 (2014, Premio Zocca Opera Prima) e Un attimo prima (2017). Per Bompiani ha pubblicato il saggio L’altro mondo: la vita in un pianeta che cambia (2021, Premio Biella Giuria dei Lettori), e ha curato l’opera collettiva di speculative nonfiction Come ne usciremo (2025). È caporedattore della sezione Scienze del Tascabile.
Fabio Deotto

Camillo Smacchia è un medico esperto in dipendenze e direttore dell’Unità Operativa complessa di Bussolengo-Legnago in provincia di Verona. Con una lunga esperienza nel trattamento delle dipendenze, ha diretto per quasi due anni un ospedale in Kosovo e svolto attività di volontariato per oltre 15 anni in Uganda. È impegnato anche in progetti di sensibilizzazione e prevenzione sul territorio veronese.
Camillo Smacchia

Mirco Cittadini, regista, formatore, counsellor, studioso indipendente dantista. Da anni si occupa di divulgazione. È membro del SISD (Seminario Internazionale di studi danteschi) e collabora con ISFIDA (istituto di studi filologici e danteschi). Ha pubblicato, Tutto è Paradiso. Lezioncine dantesche; Da Medusa a Maria. Dante e il femminile; Morir d’amore. Vittime letterarie da Francesca a Madame Bovary.
Mirco Cittadini

Medico, direttore di Medicina delle Dipendenze del Policlinico di Verona. La sua attività si divide tra clinica delle dipendenze patologiche (tutte), la ricerca e la formazione. È autore di più di cento pubblicazioni internazionali e diversi libri sul tema delle dipendenze.
Fabio Lugoboni

Cinzia Inguanta giornalista e scrittrice, dirige la testata L’altro femminile donne oltre il consueto, già direttrice dei media Radio Popola Verona e Verona In. Autrice per Bonaccorso con Bianca (2011), EDS con Milano – Verona solo andata inserito nell’antologia Veronesi per sempre (2021), Scatole Parlanti con L’ultimo Natale di Mrs. Dalloway (2022), con Che male può fare? vince il premio “Marco Faccini 2022: Racconti di ludopatia e dintorni”. Nel 2023 cura la biografia di Pietro Leonardi.
Cinzia Inguanta

Giornalista freelance, si occupa del rapporto tra nuove tecnologie, politica e società. Scrive per Domani, Wired, Repubblica, Il Tascabile e altri. È autore del podcast “Crash – La chiave per il digitale”.
Andrea Daniele Signorelli

Federico Bonati (Suzzara, 1988) fa il giornalista (TrentoToday e Today) e lo scrittore. Ha pubblicato “Pelle” (Augh! Edizioni, 2022), “Post” (Alise Editore, 2023) e “L’occhio del falco” (Affiori, 2024). Con “L’occhio del falco” ha vinto il Premio Miglior Ambientazione al Giallo Festival 2023 ed è stato tra i finalisti di Giallo Trasimeno 2024. Nel 2025 ha pubblicato “Influencer. La seconda indagine di Loriano Zaccari” (Affiori). È tra gli autori dell’antologia “365 Gialli, thriller e noir” di Delos Digital. È autore di podcast (“Chi l’avrebbe mai letto”, “Spoon River”, “La bambina del buio” per “I misteri del paranormale”) e dello spettacolo teatrale “Noi siamo Nessuno”. Sulle dipendenze – soprattutto per quanto riguarda il gioco d’azzardo – ha scritto un reportage su “La Voce di Mantova” e ne ha parlato nel suo libro “Post” e nel racconto “Il giorno fortunato” nella raccolta del Premio Faccini.
Federico Bonati

Riccardo Giumelli è sociologo dei processi culturali. Insegna “Teorie e Tecniche della comunicazione” presso l’Università̀ di Verona e “Metodologia della ricerca nella società digitale” presso Unimercatorum. È professore straordinario presso Università di Mar del Plata in Argentina. Ha insegnato anche all’Università̀ di Firenze e di Trento. È columnist per La Voce di New York. Molte e varie le pubblicazioni nazionali e internazionali.
Riccardo Giumelli

Maurizio Dianese, veneziano, giornalista, ha scritto Il bandito Felice Maniero (Il Cardo 1995), Codice 955, l’inchiesta impossibile sull’omicidio Biagi (Nuova Dimensione 2005), Mala tempora (Aliberti 2007). Per Milieu Edizioni ha pubblicato Nel nido delle gazze ladre, il romanzo della mala veneziana (2017) Doppio gioco criminale, la vera storia del bandito Felice Maniero (2018). Profondo Nordest (2019) Bravi Fioi, il romanzo della mala veneziana (2021). Insieme a Gianfranco Bettin ha pubblicato per Feltrinelli La strage. Piazza Fontana verità e memoria (1999) Petrolkiller (2002), La strage degli innocenti (2019), La tigre e i gelidi mostri (2024)
Maurizio Dianese

Psicologo, Psicoterapeuta e Supervisore. Laureato all’Università degli Studi di Padova, si specializza in Psicoterapia Familiare Relazionale presso l’Istituto Veneto di Terapia Familiare (IVTF) di Treviso. Svolge l’attività di libero professionista nel suo studio di Verona e dal 2022 è direttore terapeutico della Comunità dei Giovani, con la quale collabora da oltre 15 anni nell’ambito del trattamento delle dipendenze.
Alessio Mauri

Emanuele Goldin, psicoterapeuta, dal 1998 è direttore della Comunità terapeutica “Nuova Vita” di Vicenza. È docente alla Scuola di Psicoterapia S.P.P.I.E. Bernheim e consulente per progetti territoriali nell’area giovani.
Emanuele Goldin

Simona Cascio e da sempre la mia vita si basa sulla comunicazione. Da adolescente mi innamoro della lingua inglese, scegliendo il liceo linguistico e a seguire la facoltà di lingue e letterature straniere con indirizzo Scienze dell’informazione e delle comunicazioni sociali all’Università Cattolica di Milano dove sboccia la mia attrazione per il cinema e le arti. Dopo una parentesi come Product manager & advertising, approdo nella redazione del format Mediaset “Campioni” a cui segue l’attuale collaborazione con Telelombardia ormai da più di 20 anni come producer per programmi di cronaca e news e copywriter curatrice di spot pubblicitari. Spinta dalla passione per la cronaca nera e la docufiction, sono autrice insieme a Marcello Randazzo di “Crimini dimenticati | anello di carta”, un format su cold case dimenticati dai media, nato per ridare dignità alle vittime e alle famiglie che non hanno mai avuto giustizia.
Marcello Randazzo è copywriter e giornalista. Nasce a Milano nel 1977, dove frequenta l’Istituto Europeo di Design di Milano, specializzazione marketing communications e copywriting. Entra nel mondo della comunicazione lavorando in una grande agenzia pubblicitaria di Milano, la Opinion Leader, dove si occupa di campagne nazionali e internazionali. Dopo una parentesi radiofonica, due anni più tardi, supera le selezioni per entrare al corso di giornalismo dell’Unione Europea. Attualmente inviato delle emittenti Telelombardia, Antenna3 e Milanow segue per le trasmissioni di approfondimento casi di cronaca nera nel nord Italia. Con Simona Cascio fonda Crimini dimenticati, docutelling true crime su casi giudiziari irrisolti.
Simona Cascio e Marcello Randazzo

Dottore in Filosofia e in Psicologia. Già borsista di ricerca in Neuroetica delle Dipendenze presso SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Lavora presso il Centro Soranzo (Venezia) – Cura residenziale breve delle dipendenze patologiche. Membro del direttivo SITD (Società Italiana Tossicodipendenze) Sezione Triveneto.
All’attività di operatore in comunità terapeutica affianca quella di ricerca e divulgazione scientifica in tema di cura delle dipendenze, attraverso la collaborazione con l’Università di Verona e l’Università Roma TRE e il contributo attivo a iniziative e pubblicazioni della Società Italiana Tossicodipendenze.
Mauro Semenzato

John Olaoluwa Modupe è un podcaster, stand-up comedian e a8ore Italo-Nigeriano nato a Parma nel ’93. Nel marzo del 2019 nasce il suo podcast comico, OMJ Podcast, primo podcast indipendente fondato da persona con background migratorio in Italia, una “dimensione” in cui tenta costantemente di ridefinire e ampliare il significato di tu8o, se stesso incluso. Nello stesso anno, il podcast lo ispira a scrivere e pubblicare online i primi monologhi “sconcertanti” all’interno dei quali tratta temi di attualità legata alla politica, identità e cultura, con una visione critica-ironica e spesso Provocatoria. Conosciuto e apprezzato in rete per le sue capacità affabulatorie, affronta anche, in modo più mirato, tematiche legate alla blackness, cercando di spezzare la narrazione culturale ultra-semplificata al quale viene spesso accompagnata.
“Simulazione degli dei”, è uno spettacolo distopico, basato su un universo immaginario, un universo che quasi si riflette come un Doppelgänger spirituale della cultura Italiana e non solo. Però gli dei sono morti e qui siamo intrappolati in una simulazione che si rivela non essere così fittizia.
John Modupe

Irene Castagna, 26 anni, fa parte dal 2021 di RedLab, di cui è membro del direttivo e dove si occupa di amministrazione e comunicazione, curando anche la conduzione dei laboratori.
Irene Castagna

Roberto Benoni, medico specialista in Igiene e Salute Pubblica, attualmente PhD candidate presso l’Istituto Superiore di Sanità. Si occupa dal 2021 di cooperazione internazionale con missioni in Etiopia, Mozambico e Kurdistan e salute dei migranti. Collabora con Medici con l’Africa CUAMM e l’Università di Verona. Fa parte di RedLab dal 2020 dove si occupa degli aspetti inerenti all’impatto dei laboratori sulla salute delle persone e degli aspetti legati alla ricerca scientifica.
Roberto Benoni

Paolo Cosseddu, 51 anni, è un giornalista biellese: ha iniziato negli anni Novanta scrivendo per le testate della sua città, occupandosi principalmente di cronaca bianca e spettacoli, e in seguito di web; trasferitosi a Milano, è passato alla stampa tecnica e specializzata, in particolare nei settori dei trasporti, dell’edilizia e dell’automotive. Attualmente, per la casa editrice People, dirige la rivista Ossigeno, trimestrale di cultura, politica e attualità, e ha scritto America vs America (con Franz Foti) e Supergiovane forever (con Luca Mangoni degli Elio e le Storie Tese).
Paolo Cosseddu

Il suo percorso artistico si è sviluppato da autodidatta ed è stato sempre accompagnato da studi di tipo scientifico. Nel tempo la formazione intrapresa ha plasmato dal punto di vista metodologico la sua ricerca artistica, in cui la pratica è accostata ad uno spazio dedicato allo studio teorico dei temi affrontati.
Attraverso studi di geologia e dei processi di macellazione, i suoi ultimi lavori accostano l’elemento della pietra e quello della carne. La ricerca è volta alla scoperta di un possibile rapporto tra questi corpi, apparentemente opposti, invertendone la percezione che normalmente se ne ha. Da una parte la pietra, spogliata della sua dimensione di simbolo, è affrontata come corpo vivo in costante e lentissimo cambiamento; dall’altra il corpo abitato dalla vita biologica, soggetto all’esperienza della morte, è riscoperto come custode di un senso di eternità a partire dalla sua intrinseca fragilità.
Francesco Mina

Dopo la maturità classica consegue la laurea magistrale in Storia e critica d’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Verona. Si specializza con un Master in Economia e management dell’arte alla 24Ore Business School e inizia a lavorare nel settore dell’arte. Nel 2017 collabora all’organizzazione della tredicesima edizione di ArtVerona, nel 2019 affianca Gianluca D’Inca Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee, nella gestione, organizzazione, comunicazione e cura della stagione 019cantieredivaia e nell’organizzazione e cura delle esposizioni to be Here and There al Forte di Monte Ricco, Fibra flessa al Nuovo Spazio di Casso e Altri dardi, al Forte di Monte Ricco. Dal 2020 al 2023 collabora con Galleria dello Scudo alla realizzazione delle mostre Emilio Vedova Tondi e Oltre opere 1985-1987 (marzo-giugno 2022) e Piero Dorazio La nuova pittura Opere 1963-1968 (dicembre 2022-aprile 2023) e segue la partecipazione della Galleria alle fiere Miart e ArtBasel. Attualmente lavora come curatore indipendente e segue le attività di marketing e comunicazione in uno studio di progettazione integrata.
Sebastiano Casella

Annamaria Testa si occupa di comunicazione strategica e di creatività. Alla professione di consulente d’impresa unisce un’intensa attività di scrittura come saggista, come blogger con il sito nuovoeutile.it e come giornalista e oltre vent’anni di docenza universitaria.
È autrice di racconti e di saggi su creatività e comunicazione. Tra questi, La parola immaginata (Il Saggiatore), Farsi capire e Minuti scritti (Rizzoli), Le vie del senso, La trama lucente e Il coltellino svizzero (Garzanti).
Annamaria Testa

Nella sezione “Heraldo Kids” del Festival 2025 ospiteremo Alberto Emiletti, giornalista della redazione di “Internazionale Kids”, il mensile pubblicato da Internazionale che seleziona i migliori articoli, fumetti, giochi e reportage fotografici dai giornali di tutto il mondo per lettrici e lettori dai 7 ai 13 anni circa. All’incontro partecipano le classi quinte della scuola primaria che nell’anno scolastico in corso hanno avviato un progetto di giornalismo e media education. In occasione del Festival, gli allievi e le allieve incontreranno un giornalista per parlare del ruolo che hanno le fotografie quando si fa informazione e imparare a leggere in modo consapevole e critico i media attuali.
Alberto Emiletti

Marco Giusti, scout di formazione, ingegnere per scelta, direttore Ingegneria e Ricerca in una importante Utility del Nord-Est per lavoro, professore a contratto UNIVR, attivista per passione, arricchisce la sua attività di divulgatore pubblicando nel 2024 il libro “L’urgenza di Agire. Perché e come abbandonare rapidamente i combustibili fossili”
Marco Giusti

Si definisce “giornalista in bilico tra Italia e Turchia”: dopo gli studi in economia e le prime esperienze nel campo giornalistico, nel 2002 si trasferisce in Italia, dove si specializza in riprese e montaggio video, fotografia e giornalismo. In Italia e in Turchia collabora con numerosi media nazionali e locali. È autore di “Una guida per comprendere la storia contemporanea della Turchia” (Simple) e coautore di “Ogni luogo è Taksim” (Rosenberg&Sellier) e “11 storie di resistenza, 11 anni della Turchia” (EtaBeta). Le sue aree di specializzazione sono: diritti civili, movimenti non-violenti, geopolitica in Turchia e dintorni e l’utilizzo del linguaggio giornalistico sul tema dell’immigrazione in Italia. Dal 2017 lavora come formatore e collaboratore esterno per le scuole, università e albi dei giornalisti.
Murat Cinar

Pietro Albi è co-fondatore di One Bridge To, ETS veronese dove si occupa dal 2016 di cooperazione internazionale con missioni lungo la “rotta balcanica”, in particolare in Serbia, Bosnia-Herzegovina e Kurdistan iracheno. È responsabile di vari progetti internazionali. Ha fondato RedLab – Darkroom over the borders ETS nel 2018 dove si occupa di direzione e progettazione.
Pietro Albi

Leonardo Delfanti è un giornalista freelance specializzato in critica teatrale, crisis journalism e cultural diplomacy. Ha lavorato in Armenia, Georgia e Colombia e collabora con organizzazioni internazionali tra cui l’UNESCO. È il fondatore di L’Ora del Pitch, una newsletter che offre opportunità e risorse per giornalisti e scrittori.
Leonardo Delfanti

Alessandro Farinelli (Ph.D. 2004, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”) è Professore Ordinario di Informatica presso l’Università degli Studi di Verona dal dicembre 2019 ed attualmente Direttore del Dipartimento di Informatica (da Ottobre 2021).
Alessandro Farinelli studia e sviluppa sistemi di Intelligenza Artificiale con particolare enfasi su applicazioni robotiche dalla sua tesi di laurea (Ingegneria Informatica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 2001). Dal 2006 al 2009 ha lavorato presso University of Southampton (UK) sviluppando metodi innovativi per il coordinamento di sistemi multi-robot che sono stati utilizzati in numerose applicazioni (gestione emergenze, monitoraggio ambientale, gestione dell’energia). Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica con finanziamenti derivanti da enti pubblici (MIUR, Regione Veneto, Commissione Europea) e da aziende private. Negli ultimi cinque anni si è concentrato sullo sviluppo di approcci innovativi basati sull’apprendimento automatico (Machine Learning) applicato a sistemi robotici, nonché sulla progettazione di nuovi approcci per l’analisi dei dati ed il rilevamento di anomalie nei sistemi intelligenti. Il focus principale dei suoi lavori recenti riguarda l’affidabilità e la robustezza di sistemi di Intelligenza Artificiale che apprendono dai dati ed interagiscono con persone ed altri sistemi di Intelligenza Artificiale (Safe Reinforcement Learning e Neuro-Symbolic ArtificiaI Intelligence).
Alessandro Farinelli

Dottore Commercialista e Revisore Legale, con oltre 20 anni di esperienza, specializzato in soluzioni informatiche innovative, consulenza aziendale per la redazione di business plan, controllo di gestione e gestione delle crisi d’impresa. Presidente dell’Associazione Italiana Commercialisti Informatici e Tecnologici (AICOMTEC), promuove l’adozione di tecnologie avanzate e intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza degli studi professionali e delle PMI. È relatore in convegni e corsi di formazione su business intelligence, strumenti digitali e applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale per il settore economico e professionale.
Daniele Fiocco

Nicolò Cappelletti, Vice Responsabile dell’Area di Comunicazione e Coordinatore dei percorsi di Licenza (Laurea Magistrale) presso lo IUSVE. È Presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio GENS | Osservatorio sulle generazioni. Co-Founder e Vice Direttore del percorso di Alta Formazione Post Lauream in Digital Communication, Reputation & Brand Management erogato da IUSVE in partnership con grandi realtà nazionali del mondo impresa. Docente universitario di Teorie e linguaggi della comunicazione digitale e del web marketing e di Branded Content, è inoltre consulente d’impresa sui temi della Digital Communication. È autore di Digital Caos (2019) edito da Flaccovio Editore, Interconnessi Digitali (2024) edito da Castelvecchi Editore. Si segnala in corso di pubblicazione presso Routledge il testo dal titolo Marketing and Communications Frontiers: Key Trends and Emerging Issues in Marketing Theory and Practice (2025).
Niccolò Cappelletti

Yulia Demidova è giornalista ed esperta di politica russa e post-sovietica
Nata nel 1971 a Mosca, nell’allora Unione Sovietica, si è laureata in Giornalismo presso la Facoltà di Giornalismo dell’Università di Mosca. Ha vissuto in prima persona eventi storici di portata globale, come la Guerra Fredda, la perestrojka di Gorbačëv, la caduta del Muro di Berlino e il crollo dell’URSS.
Dal 1995 ha lavorato presso la sede moscovita di NHK, l’emittente pubblica giapponese, occupandosi di politica e società russe, di politica internazionale e della copertura dei principali eventi e vertici internazionali. Ha documentato l’ascesa al potere di Vladimir Putin e la trasformazione della Russia da democrazia a regime autoritario.
Nel 2019 si è trasferita in Italia, iniziando la carriera di giornalista freelance. Collabora tuttora con NHK, per la quale realizza approfondimenti autorevoli sull’invasione russa e sulla Russia di Putin. Per l’emittente giapponese si occupa anche di politica, economia e società italiana.
Parla quattro lingue. È sposata con un italiano ed è appassionata della lingua e della cultura italiana.
Yulia Demidova

Giornalista con una formazione di studi storici, ha fondato e dirige il portale Jefferson-Lettere sull’America interamente dedicato alla storia e all’attualità americana. Ha scritto di economia per il Corriere della Sera e scrive di attualità americana sui quotidiani Il Foglio, La Ragione e su altre testate. E’ commentatore per Rete Uno della Svizzera Italiana, Radio Rai 1, Giornaleradio.fm e Radio Popolare. “Suprema Ingiustizia”, edito da Ledizioni, è il suo primo libro, dedicato alla trasformazione conservatrice della Corte Suprema americana.
Matteo Muzio

Nato in Veneto nel 1987. Redattore per “ilGiornale.it”, si occupa principalmente di Esteri, in particolare di politica americana. Nel 2024 ha coperto le proteste nei campus Usa e le elezioni americane sul posto. Dal 2016 al 2020 ha lavorato come redattore per Lettera43. Ha scritto anche per il “Corriere della Sera”, “Wired”, “Linkiesta”, “Pagina99”, “EastWest” e “Internazionale”. Nel 2024 ha pubblicato il libro “La guerra delle spie. Washington contro Pechino” edito da Castelvecchi.
Alberto Bellotto

Giornalista del Fatto Quotidiano, dove si occupa di ambiente, istruzione, cronaca e nuove tecnologie. Nasce in Irpinia nel 1989, dove ha mosso i primi passi nel giornalismo locale. Dopo la scuola di giornalismo di Urbino, ha collaborato con Repubblica.it e l’Huffington post. Ha vinto nel 2015 il premio giornalistico Miriam Mafai e nel 2019 il premio di scrittura Indro Montanelli nella sezione “Giovani”. A settembre del 2024 ha pubblicato con Edizioni Ambiente “Migrare in casa”.
Virginia Della Sala

Presidente di Legambiente Verona dal 2015, ha iniziato il percorso nell’associazionismo veronese da giovanissima. Il percorso lavorativo nel tempo si è svolto principalmente nella ideazione e nello sviluppo di progetti ambientali e sociali per il terzo settore. Attualmente lavora nella PA.
Oltre alla carica di presidente di Legambiente Verona fa parte della segreteria di Legambiente Veneto e del Consiglio di Legambiente nazionale.
Chiara Martinelli

Roberta Covelli – Nata nel 1992 in provincia di Milano. Si è laureata in giurisprudenza con una tesi su Danilo Dolci e il diritto al lavoro, grazie alla quale ha vinto il premio Angiolino Acquisti Cultura della Pace e il premio Matteotti. Ora è assegnista di ricerca in diritto del lavoro. È autrice dei libri Potere forte. Attualità della nonviolenza (effequ, 2019) e Argomentare è diabolico. Retorica e fallacie nella comunicazione (effequ, 2022).
Roberta Covelli

Giornalista classe 1983, lavora anche come Social Media Manager e Copywriter. Autore di 4 libri musicali, è stato premiato per “Riserva Indipendente – La musica italiana negli anni Zero” dal PopPistoia. Il quinto libro si chiamerà “A Berlino con David Bowie” e sarà pubblicato ad aprile da Giulio Perrone Editore. Parlerà del rapporto della rockstar con la città, “dalla sua casa di Haupstrasse 155 al Brucke Museum, passando per la Porta di Brandeburgo e il Connection Club, con accanto l’amico Iggy e Coco”.
Francesco Bommartini

Scrittore e storyteller, Diego Alverà racconta storie grandi e piccole strappandole all’oblio per restituirle al presente sotto forma di narrazioni su carta, su web e dal vivo. Crede da sempre nel fascino degli irregolari e nell’importanza di riportare alla luce le vicende dimenticate come ispirazione per il nostro futuro. È autore dei libri Verona Milan cinque a tre (Scripta, 2013), Hellas Verona Story (Edizioni della Sera, 2017), T. Tazio Nuvolari Pozzo 1928 (Scripta, 2018), Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport (Ultra Sport, 2018), Ronnie Peterson Quell’ultimo rettilineo (Giorgio Nada Editore, 2019), Ayrton Senna Il predestinato (Giorgio Nada Editore, 2020), Idoli. Guida sentimentale di un calcio romantico (Edizioni della Sera, 2020), Gilles Villeneuve Oltre il limite (Giorgio Nada Editore, 2022), Il romanzo del Fuji. Lauda, Hunt, F1 1976 (66thand2nd, 2022), Solo. Walter Bonatti dal K2 al Dru (66thand2nd, 2024). Dal 2016 scrive, progetta e porta in scena, con il fortunato format di live storytelling “Diego Alverà racconta”, molte narrazioni originali dedicate a miti e icone dello sport, del calcio, dei motori, della musica, della montagna e dell’avventura. Le sue storie trovano inoltre spazio anche nelle numerose produzioni podcast di Storie avvolgibili, struttura di cui è direttore editoriale e autore, e sulle pagine della rivista Youngtimer & Retro dove cura la rubrica “Heritage” dedicata ai grandi protagonisti del motorsport.
Diego Alverà

Matteo Tonolli, autore di Looking for Bowie (Arcana, 2023), ha firmato numerosi articoli, recensioni e interviste in lingua italiana e inglese per fanzine e siti specializzati contribuendo ad approfondire diversi aspetti dell’opera bowiana, sia in ambito discografico che prettamente visuale. Ha inoltre partecipato all’organizzazione di alcune mostre fotografiche dedicate al Duca Bianco: The Seventies: Gijsbert Hanekroot (Vicenza, 2016), David Bowie Tribute (Londra 2017), The Passenger: Andrew Kent (Milano e Napoli, 2022).
Matteo Tonolli

Anna Tringali è attrice, formatrice e direttrice artistica di importanti Festival ed rassegne culturali. Proveniente dalla Scuola del Teatro Stabile del Veneto, si perfeziona a Milano presso la Scuola Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Come attrice è impegnata in produzioni che spaziano dal teatro di prosa classico al teatro civile. In quest’ultimo ambito si dedica anche alla scrittura e alla regia come per ‘Ndrangheta, con consulenza drammaturgia di Antonio Nicaso e Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon.
TEATRO BRESCI nasce nel 2009 dall’incontro di Anna Tringali, Giacomo Rossetto e Giorgio Sangati, tre teatranti veneti provenienti dal Teatro Stabile del Veneto e dal Piccolo Teatro di Milano. Hanno collaborato e collaborano con la Compagnia attori di diversa formazione e provenienza, e varie maestranze di riconosciuta professionalità (tra gli altri Fausto Cabra, Marco Angelilli, Stefano Scandaletti, Mimosa, Lorenzo Maragoni, Andrea Pennacchi,). TEATRO BRESCI ha circuitato in tutta Italia e all’estero vincendo, con i suoi spettacoli, diversi importanti riconoscimenti, in particolare per il Teatro Civile.
Anna Tringali e Teatro Bresci

Matteo Zilocchi, 40 anni, vive a Milano. Laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore in Scienze linguistiche e letterature straniere, ha intrapreso la strada del giornalismo, diventando giornalista pubblicista. Ha fatto le prime esperienze nelle redazioni della Provincia di Como, nelle pagine di cronaca, e a Telenova, emittente locale milanese, dove ha lavorato nella redazione del tg e per alcuni dei principali programmi della rete. Successivamente è entrato nell’ufficio stampa di un ente istituzionale nazionale, di cui oggi è il responsabile della comunicazione. Studioso e conoscitore dei fenomeni mafiosi, in particolare di Cosa nostra e della ’ndrangheta, ha collaborato con il Blog Mafie, nato sul sito repubblica.it e ora online su ildomani.it, e con l’associazione di promozione sociale Cosa Vostra. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo “Ieri, oggi e…” (edito da Lampi di stampa); nel 2021 “Il Corvo di Palermo” (edito da Glifo Edizioni) e, sempre nel 2021, All’inferno e ritorno (edito da Edizioni San Paolo). Lavora anche come ghost writer ed è il responsabile dell’ufficio stampa del carcere di Bollate e di Lecco.
Matteo Zilocchi

Nato a Vico Equense nel 1965, ma da sempre residente a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, Giovanni Taranto, è un giornalista professionista, specializzato in cronaca nera, giudiziaria e investigativa. È stato l’autore di alcune delle più importanti inchieste giornalistiche sulla camorra e la mafia del Napoletano degli ultimi decenni. Dal 2021 è impegnato come autore nella realizzazione di una serie di romanzi gialli imperniati sulle “indagini del Capitano Mariani”, considerati da più parti come l’espressione di un nuovo filone letterario: “il noir vesuviano” o “giallo vulcanico”. È un componente del Comitato Scientifico di selezione del “Vesuvius Film Festival”. Nel gennaio 2019 è stato nominato presidente dell’Osservatorio permanente per la legalità (il cosiddetto “osservatorio anticamorra”) della città di Torre Annunziata, uno dei feudi della camorra campana. Ha mantenuto la carica fino al 2021, dopo aver messo in campo importanti iniziative, fra cui le “passeggiate antiracket”, con le quali ha portato i componenti dell’Osservatorio in strada, anche nei quartieri più a rischio, a incontrare cittadini, imprenditori e negozianti oppressi dalla piaga del “pizzo”. Il 25 luglio 2024 è stato rappresentante delle associazioni di Torre Annunziata che componevano il “Comitato 19 luglio” nell’ambito del summit col prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo gli episodi criminosi che avevano riportato il terrore in città.
Giovanni Taranto

Daniela Meneghini, docente di lingua e letteratura persiana a Ca’ Foscari, Università di Venezia.
Dopo gli studi in Italia e in Iran, ha lavorato per molti anni all’analisi statistico lessicale della poesia persiana classica. Al contempo si è sempre interessata di letteratura contemporanea dell’Iran e dell’Afghanistan, intesa come dinamica culturale interna e in recezione. Ha pubblicato libri e articoli scientifici e curato traduzioni di opere persiane, sia classiche (Khosrow e Shirin di Nezami Ganjavi) che contemporanee (tre libri di Hushang Moradi Kermani). Negli ultimi 2 anni si è dedicata alla cura della traduzione in italiano di trentasei testimonianze di attiviste afghane (Azadi seda-ye zanane darad, Danimarca 2023), cercando di mantenere viva l’attenzione di lettori e studenti alla questione dell’apartheid di genere in Afghanistan.
Daniela Meneghini

Alessandra Galiotto, nata il 28 settembre 1983 ad Arzignano, è un’ex canoista italiana specializzata nelle gare di velocità. Ha rappresentato l’Italia ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, gareggiando nel K-4 500 metri femminile e classificandosi all’ottavo posto. Nel corso della sua carriera, ha conquistato due medaglie di bronzo ai Campionati Europei: nel 2006 a Račice nel K-2 500 metri e nel 2007 a Pontevedra nel K-4 1000 metri.
Alessandra Galiotto

Dino Ponchio (Cartura, Padova, 1946) è laureto in scienze motorie e specialista di atletica leggera. Ha insegnato Educazione Fisica (1968-1997) e Scienze Motorie all’Università di Padova. Ha ricoperto ruoli di rilievo nel CONI, tra cui Presidente del Comitato Regionale Veneto (dal 2021 ad oggi). Tecnico di atletica dal 1968, è stato Direttore Tecnico Nazionale FIDAL (1996-2001) e ha allenato atleti di livello internazionale. Ha fatto parte della Commissione Tecnici della Federazione Europea di Atletica e della Commissione Ministeriale per la Prevenzione del Doping. Autore di testi tecnici, è stato Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport del Veneto e Responsabile del Centro Studi FIDAL.
Dino Ponchio
Programma Festival del Giornalismo di Verona
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